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Artist/Band: Francesco Guccini
Lyrics for Song: Cirano
Lyrics for Album: Storia Di Altre Storie [2010]



Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati,

io più non vi sopporto,

infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio

perchè con questa spada vi uccido quando voglio.



Venite pure avanti poeti sgangherati,

inutili cantanti di giorni sciagurati,

buffoni che campate di versi senza forza

avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;

godetevi il successo, godete finchè dura,

che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura

e andate chissà dove per non pagar le tasse

col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.

Io sono solo un povero cadetto di Guascogna,

però non la sopporto la gente che non sogna.

Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco

e al fin della licenza io non perdono e tocco,

io non perdono, non perdono e tocco!



Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti,

politici rampanti,

venite portaborse, ruffiani e mezze calze,

feroci conduttori di trasmissioni false

che avete spesso fatto del qualunquismo un arte,

coraggio liberisti, buttate giù le carte

tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto,

assurdo bel paese.

Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato,

spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;

coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco

e al fin della licenza io non perdono e tocco,

io non perdono, non perdono e tocco!



Ma quando sono solo con questo naso al piede

che almeno di mezz' ora da sempre mi precede

si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore

che a me è quasi proibito il sogno di un amore;

non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,

per colpa o per destino le donne le ho perdute

e quando sento il peso d' essere sempre solo

mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,

ma dentro di me sento che il grande amore esiste,

amo senza peccato, amo, ma sono triste

perchè Rossana è bella, siamo così diversi,

a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi...



Venite gente vuota, facciamola finita,

voi preti che vendete a tutti un' altra vita;

se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito,

guardatevi nel cuore, l' avete già tradito

e voi materialisti, col vostro chiodo fisso,

che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,

le verità cercate per terra, da maiali,

tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;

tornate a casa nani, levatevi davanti,

per la mia rabbia enorme mi servono giganti.

Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco

e al fin della licenza io non perdono e tocco,

io non perdono, non perdono e tocco!



Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,

ma in questa vita oggi non trovo più la strada.

Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,

tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:

dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto

dove non soffriremo e tutto sarà giusto.

Non ridere, ti prego, di queste mie parole,

io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,

ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora

ed io non mi nascondo sotto la tua dimora

perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,

se mi ami come sono,

per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano.


Album Lyrics: Storia Di Altre Storie [2010]


Francesco Guccini
"Storia Di Altre Storie [2010]"


1. Cirano
2. Incontro
3. L'avvelenata
4. Lettera